Voglio portarvi ad Ancona

 

Questa volta voglio portarvi a fare un giretto ad Ancona. Raggiungere la città è molto semplice, sia che vogliate andare in treno o sia che vogliate andare in macchina.
Io arrivai in macchina seguendo le indicazioni sull’autostrada che porta ad Ancona.

Eccomi arrivata in prossimità della città, lungo la strada che porta verso il centro storico la vostra attenzione sarà subito catturata dalla Mole Vanvitelliana che si trova sulla sinistra, oggi viene anche chiamata l’ “antico lazzaretto“. Questo monumento venne costruito intorno al 1700 come spazio per la quarantena delle persone che arrivavano via mare dall’Oriente.

Poco dopo il lazzaretto, sempre sulla sinistra si nota una bellissima porta con rimandi allo stile Barocco, è la Porta Pia costruita nel 1787 e rappresentava ai tempi l’ingresso alla città di Ancona.
Prima di addentrarmi nel centro storico di Ancona, ho voluto approfittare del sole ancora alto per salire sul Colle Guasco, dove imponente domina sul mare il Duomo di Ancona.
Dopo una serie ti tornanti per salire il colle, ecco che proprio davanti a me si presenta con più di mille anni di storia il duomo di San Ciriaco.
Quello che mi affascina ogni volta di questo posto è l’unisono perfetto di una bellezza che porta secoli di storia con l’infinita bellezza naturale del mare proprio davanti al monumento.

Da quassù si può vedere in lontananza anche l’arco di Traiano che venne costruito intorno al 115-116 in onore del’imperatore che a proprie spese fece allargare il porto di Ancona.

Ora è il momento di addentrarsi nel centro storico!
Decisi di iniziare la mia passeggiata da Piazza Cavour. Subito ovvio vi sarà il perché del nome non appena vedrete davanti a voi l’imponente statua di Camillo Benso Conte di Cavour. La piazza venne progettata subito dopo l’unita d’Italia con l’obbiettivo di estendere verso est la città di Ancona.

Voltando le spalle a Cavour (in senso fisico) ci addentriamo nel centro storico.
Camminando sempre dritto per via Garibaldi dopo circa 400 metri si arriva a Piazza Roma, a questo punto vi suggerisco di dirigervi verso la direzione della fontana, cioè verso destra e continuare a camminare sulla strada parallela a Via Garibaldi.
Molto interessante è la Fontana del Calamo o fontana delle 13 cannelle.
Appunto dal nome si intuisce la composizione della fontana, composta cioè da 13 riquadri all’interno dei quali, dei mascheroni gettano acqua.

Proseguiamo sempre dritto in Via Mazzini ed arriveremo proprio davanti alla piazza sulla quale domina il celeberrimo Teatro delle Muse.

Continuando a camminare su via Antonio Gramsci si aprirà alla vostra destra Piazza del Plebiscito, una piazza rettangolare molto caratteristica, attorniata da bar e soprattutto dominata da un lato, dalla Chiesa di S. Domenico.

Prima di andare via da Ancona ho voluto visitare un altro luogo, di cui tanto avevo sentito parlare ma mai avevo visitato prima d’ora. Sia che vogliate fare una bella camminate o che vogliate prendere la macchina, proseguite su viale della Vittoria fino alle fine e giungerete al Monumento dei Caduti o meglio conosciuto come Monumento del Passetto.
È un monumento molto significativo nella storia di Ancona, per ricordare i caduti della Prima Guerra Mondiale. Qui vennero inoltre celebrate alcune delle più importanti ricorrenze nazionali come la vittoria nella Prima Guerra, la festa della Repubblica o la festa della Liberazione.

Ma le sorprese non sono finite qui, perché se passate dietro il bellissimo monumento, vi si aprirà davanti ai vostri occhi una vista mozzafiato, come se foste in una grande terrazza sul mare.
Adoro questo posto e mi piace Ancona proprio per questo motivo: un’attimo prima state ammirando una bellezza risalente a tanti anni passati e l’attimo dopo state ammirando la bellezza del mare e queste due si intrecciano creando un capolavoro unico.

F.

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