
Da Carpegna al Sasso Simone e Simoncello

Il Monte Carpegna è un’ imponente montagna collocata nella Provincia di Pesaro-Urbino, dove troviamo anche il Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello.
Chi ha avuto modo di viaggiare in America Latina, paragona quest’ultime alle Montagne degli Dei, le cosiddete Tepui collocate tra Venezuela e Brasile. Le Montagne del Carpegna sono riconoscibili per la loro forma particolare, infatti si presentano come due montagne da pareti verticali e da sommità pianeggianti. Il Sasso Simone arriva fino a 1024 metri e il Simoncello fino a 1221 metri.
DATI DI PERCORRENZA (A/R)
Distanza: circa 10 Km
Tempo in movimento: circa 3 ore
Dislivello: da 524 metri a 1265 metri
Sentiero CAI: 101
COME ARRIVARE
Raggiungiamo Carpegna, precisamente la località di San Pietro. Troveremo quindi una piccola chiesetta, dietro la quale è collocata una bacheca con la mappa della zona: qui, inizia il sentiero CAI n° 101, quello che ci porterà all’Eremo del Monte Carpegna.
Iniziamo a piedi in una strada sterrata, percorriamo un breve tratto attraverso dei campi e poi perseguiamo circondati da una ricca vegetazione arbustiva. Continuiamo a seguire le indicazioni del sentiero 101 che ci porta quindi a percorrere un tratto di strada asfaltata. Superiamo il Cippo, dove è anche presente, un campeggio, il chiosco, il corpo forestale dello Stato e il memoriale dedicato a Marco Pantani, il quale era solito allenarsi qui.
Il sentiero aumenterà di dislivello e seguirà percorrendo alcune svolte. Continuiamo a camminare ancora in salita fino a quando vedremo pian piano il paesaggio aprirsi intorno a noi. A questo punto del sentiero, sapremo che il momento più difficile è passato perché saremo giunti al Passo del Trabocchino (1297 metri). Da qui abbiamo una vista mozzafiato su tutto l’Appenino Pesarese, il Monte Nerone, il Monte Catria, anche San Marino è ben visibile e soprattutto i due sassi dalla forma tanto particolare e unica: il Sasso Simone e il Sasso Simoncello.
Dopo una bella e meritata sosta di contemplazione e rigeneramento, possiamo percorrere ancora circa 6 minuti a piedi in leggero dislivello e arrivare fino alla Croce dei Salti. Anche qui, si apre davanti ai nostri occhi una meravigliosa vista su tutti i colli marchigiani fino al Mare Adriatico.
CONSIGLI UTILI
Io suggerisco di indossare le scarpe da trekking, per essere più stabili soprattutto nei punti di maggiore dislivello. Vestiti comodi e a strati, perchè al sole può essere veramente caldo, in particolare d’estate, ma al Passo del Trabocchino ho invece sentito molto vento, data la sua altezza. Naturalmente anche acqua e cibo sono indispensabili per una bella sosta in mezzo alla natura.
Vi posto qui sotto alcune foto che ho fatto durante il trekking. Buona passeggiata 🙂
F.








